La Fattoria oggi
rappresenta un ambiente in cui “ci si sporca le mani”, attraverso la coltivazione l’allevamento, la cucina, il gioco, o la costruzione dei ricoveri, delle fioriere, delle panche e la pittura.
Lo spazio è stato diviso in quattro aree per facilitare i percorsi di espressione e i diversi interessi. Il giardino biblico ha accolto al suo interno la coltivazione di ortaggi di stagione che quotidianamente vede all’opera parrocchiani della Comunità Sant’Agnese ed ex detenuti in reinserimento sociale; l’area ludica trova nel parco giochi uno spazio vitale per i piccini e le loro famiglie, lì si offre anche un riparo per consumare un pasto periodicamente preparato dai volontari della fattoria; un terzo ambiente riguarda i ricoveri e le attività rivolte agli animali e alla loro cura, si tratta di un luogo di stupore in cui è possibile trovare un agnellino appena nato o ammirare le penne variopinte delle galline ornamentali; in ultimo in fattoria troviamo il tendone creativo, al suo interno tutti i giorni si snodano le varie attività laboratoriali per i piccoli che vanno dall’arte circense al teatro, dal karate alla lotta greco-romana, dai laboratori di manipolazione a quelli di pittura. Al suo interno, inoltre, periodicamente vengono organizzati eventi, spettacoli o momenti di riflessione comunitaria.