Noi non siamo le parole che narriamo.
Quanta sorprendente notizia desta, per gli spettatori del consumo, la mamma di Fostine Desalu, velocista italiano medaglia d’oro nella staffetta, che ha
Quanta sorprendente notizia desta, per gli spettatori del consumo, la mamma di Fostine Desalu, velocista italiano medaglia d’oro nella staffetta, che ha
Attraversiamo un’epoca in cui molti vanno alla ricerca del sensazionale e del prodigioso. Il fascino per la suggestione emotiva è assai diffuso
Ognuno porta con sé la responsabilità della libertà altrui. Ciascuno è custode dell’altro malgrado il preteso individualismo del nostro tempo frammenti i
Non sempre siamo disposti allo stupore e cioè alla meraviglia che genera vita. Lasciarsi sorprendere richiede flessibilità, capacità di adattamento e apertura
Lo sviluppo delle nazioni e la qualità di vita di un popolo, ai nostri giorni, viene misurato attraverso il PIL e la
Forza e debolezza, onnipotenza e limite, ideale e realtà, caratterizzano la passione del vivere ma per molti costituiscono estremi inconciliabili e, pertanto,
Il criterio di visibilità utilizzato ai nostri giorni genera continue esclusioni e solo apparenti inclusioni. Pensiamo, ad esempio, all’acronimo inglese NEET (Not
Restituire visione, capacità di lettura della storia, ascolto oltre le apparenze, è una responsabilità che dobbiamo sentire nostra quando, nel nostro tempo,
Senza relazione non c’è vita e, comprendiamo bene, la relazione è vera se si rispetta la diversità e, al contempo, rimane aperta
Un passaggio della celebre canzone “Veni l’autunnu” a firma di Franco Battiato, riprende un significativo proverbio siciliano: “È inutili ca ntrizzi e