CARTA ETICA PER LA RIGENERAZIONE DEL RIONE DANISINNI

Premessa

La Carta Etica Danisinni traduce una visione, prima che un codice di comportamento, rivolta a tutti gli Enti o altri soggetti che, a vario titolo, sono interessati a condividere e a partecipare al processo di rigenerazione dal basso che la Comunità di Danisinni ETS coordina nel Rione su mandato della Parrocchia Sant’Agnese.

Conservare il patrimonio storico-identitario preservandolo dalla speculazione utilitaristica e facendolo emergere dal degrado, è stata la grande sfida che negli anni ha mosso la Comunità nel continuare ad agire per fronteggiare l’emergenza sociale, dando ascolto alle problematiche legate alla precarietà esistenziale del quartiere, e per riqualificare gli spazi creando luoghi di cura e di bellezza volti a riconoscere e coltivare il diritto al futuro, alla dignità lavorativa ed abitativa, e così contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica del territorio.

La cabina di regia del processo viene coordinata sinergicamente dalla Comunità di Danisinni ETS che si occupa della parte progettuale e di rendere disponibili gli spazi e i beni strumentali, dalla Parrocchia Sant’Agnese V.M. che garantisce la visione etica del percorso comunitario, dalla Associazione Insieme per Danisinni APS quale storico braccio operativo della Parrocchia ed espressione della solidarietà nel territorio attraverso azioni più strettamente legate alla pastorale sociale.

La Rigenerazione di Danisinni, dunque, passa per un processo partecipativo di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e storico culturale che viene colto come il principale bene comune per lo sviluppo sostenibile e la crescita umana secondo valori di giustizia e di prossimità.

La Comunità, dunque, si impegna a sostenere con beni strumentali, con spazi ad uso comune e con la propria fattiva collaborazione gli Enti che chiedono di partecipare al processo rigenerativo per il benessere del territorio Zisa-Danisinni, sostenendo attività virtuose a favore della popolazione locale per contrastare la povertà culturale e socio-economica e, così, promuovere progresso, ossia cambiamento positivo e condiviso della società secondo i valori di riferimento ivi descritti.

Il seguente documento, fondato prima di tutto su valori e solo successivamente declinato in articoli, ha il fine di garantire l’eticità della collaborazione e degli interventi secondo lo spirito sinergico e non competitivo che la Comunità promuove e che trova nella Parrocchia Sant’Agnese il suo centro catalizzatore e propulsivo per la promozione e la custodia della dignità della persona, della giustizia e del bene comune.

La visione qui proposta si riferisce all’etica sia nel senso dei costumi assunti che nelle azioni, e riguarda le scelte che determinano i comportamenti e quindi le priorità che reggono i rapporti tra le realtà coinvolte e i progetti da sostenere.

L’indice referenziale per pianificare  le diverse azioni sul territorio non è dato dall’economia o dal successo ma dalla custodia delle fasce più deboli e del peculiare contesto ambientale di Danisinni tenendo conto della eco-sostenibilità di tutto il processo.

La dimensione dell’accoglienza e della solidarietà che si fa condivisione e prossimità nei confronti di chi è in difficoltà e di chi lavora nella Comunità, fanno da sfondo e da trama unificante a tutti gli altri valori.

Gli Enti partner sottoscrittori della presente Carta si impegnano a rispettare ed applicare quanto ivi esposto e, nei limiti delle rispettive competenze e responsabilità, a farlo osservare ai terzi coinvolti avendo cura di favorire l’adesione alle relative norme di comportamento.

 

 

 

 

Visione e missione

 

La Comunità di Danisinni ETS, intendendo costruire un’autentica comunità solidale capace di cittadinanza attiva e di collaborazione sinergica, coopera con tutte le altre realtà che operano sul territorio per sviluppare una responsabilità diffusa. Si impegna ad attivare meccanismi di sensibilizzazione, dinamismo e reciprocità che possano coinvolgere nel processo di rigenerazione gli Enti che operano a Danisinni, la popolazione locale e l’intera città di Palermo.

La Comunità assume il compito di coordinare le azioni volte all’inclusione, alla promozione e allo sviluppo a partire dai valori condivisi per costruire opportunità e condividere risorse, beni strumentali, così come per vivere la reciproca solidarietà.

Ciascuno, sottoscrivendo la seguente Carta Etica, si impegna a perseguire finalità tese a realizzare la solidarietà ed il progresso sociale, il benessere e l’evoluzione  del territorio e della popolazione che abita il rione Danisinni prestando particolare attenzione a tutte le persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali, etniche, del sesso o familiari.

I criteri di ispirazione cristiana, su cui si radica la vita stessa della Comunità di Danisinni, non precludono, ma anzi sostengono l’accoglienza di persone di ogni credo e convinzione religiosa, nel rispetto e nella valorizzazione dell’identità di ciascuno. Si garantisce, perciò, la coesistenza delle diversità favorendo la coesione mediante il riconoscimento dei valori condivisi nei quali identificarsi pienamente. La Comunità, inoltre, riconoscendo nella diversità culturale ed etnica una importante occasione di arricchimento e di crescita umana, si apre all’accoglienza delle persone straniere, sostenendo la loro piena integrazione nel nostro tessuto socioculturale.

La Comunità, perseguendo le diverse azioni sociali e di rigenerazione urbana, intende superare l’ottica dell’assistenzialismo, per attivare dei processi di promozione integrale delle persone, per un loro pieno reinserimento nel contesto sociale.

 

Valori condivisi

I valori condivisi hanno come riferimento il Vangelo che diventa luogo di discernimento per garantire l’eticità delle azioni e della partecipazione all’interno della Comunità. Ciò non significa che la Comunità di Danisinni si pone come una realtà confessionale ma che, piuttosto, assume l’ispirazione cristiana quale criterio etico per discernere azioni e richieste di Enti che vorrebbero farne parte partecipando attivamente al processo comunitario.

Il valore della Fraternità: Come capacità di porsi accanto all’altro con fare inclusivo e accogliente, riconoscendone l’importanza aldilà dell’utilità o delle risorse personali; come disponibilità a riconoscersi nell’altro e a fare il primo passo per realizzare un cambiamento positivo che parte da sé stessi per poi adattarsi con flessibilità alla novità che migliora; come capacità di collaborare con spirito di servizio da distinguersi dalla fratellanza che include alcuni per escludere altri secondo una logica di potere; come capacità di mettersi a disposizione dell’altro, consapevoli di fare parte di un processo collaborativo dove ciascuno ha bisogno dell’altro e può mettersi al servizio, offrendo i propri talenti e il tempo a disposizione.

Il valore della Comunione: Come consapevolezza di essere parte integrante di una Comunità che valorizza il lavoro di squadra fondato sulla interdipendenza dei membri e sulla responsabilità condivisa nella cura del prossimo; come unicità nell’apporto di ciascuno a contribuire per dare volto e bellezza a tutto il processo comunitario; come possibilità di essere partecipi al processo generativo, ciascuno secondo le proprie competenze e mansioni, secondo una visione circolare e non verticistica.

Il valore dell’Umiltà: Come capacità di sapersi porre in collegamento con la storia e le radici del luogo e delle realtà ivi operanti; come flessibilità nel rinnovare, attraverso il confronto, le traiettorie e i processi volti al bene comune; come capacità di assumersi le proprie responsabilità e fare tutto ciò che è possibile mantenendo anche il senso del proprio limite.

Il valore della Solidarietà: Come convivenza tra persone pronte a collaborare tra loro e ad assistersi a vicenda nella piena condivisione delle responsabilità; come benevolenza e comprensione e, soprattutto, impegno attivo e gratuito per andare incontro alle esigenze di chi ha bisogno.

Il valore dell’Accoglienza: Come presa in carico dell’altro che è portatore di diversità e di ricchezza, rispettandone i tempi e costruendo relazioni significative basate sul rispetto della libertà di pensiero, di culto e di cultura; come capacità di accogliere e rispettare i ruoli di responsabilità fondata sul servizio offrendo fiducia e collaborazione; come accompagnamento del prossimo verso una nuova possibilità, fornendo strumenti per costruire percorsi di vita inediti.

Il valore dell’Ascolto: Come capacità di dare autenticità alla relazione facendo spazio per accogliere quello che l’altro comunica; come pausa di riflessione interna che trova poi voce, coraggio e determinazione nelle sedi, nei contesti e nei modi più appropriati; come capacità di riflessione, di lettura, di discernimento, di interpretazione profonda della realtà, per saper valutare attentamente le situazioni, per effettuare scelte orientate e per agire di conseguenza.

Il valore della Giustizia: come attivazione di processi educativi, volti a generare equità, uguaglianza, legalità, rispetto e libertà, al di là delle proprie convinzioni politiche, religiose e personali; come rispetto delle diversità e come tutela dei diritti di ciascuno ed in particolare degli “ultimi” uscendo dall’indifferenza che potrebbe regolare i rapporti umani che, pur nella legalità, produce scarto sociale; come capacità di discernimento di cosa sia giusto o sbagliato, promuovendo un’autentica cultura dei valori etici e civili e contrapponendosi con fermezza alle ingiustizie quotidiane nei confronti dei più deboli; come capacità di attivare iniziative, di non fermarsi e/o scoraggiarsi di fronte agli ostacoli per promuovere una società più giusta; come capacità di conoscersi e mettersi in gioco superando la logica del dovuto o del richiesto.

 

Il valore della Gratuità: Come espressione della riconoscenza per ciò che si ha e che si riceve, apprezzando le gioie della vita, dimostrando disponibilità a condividere e contraccambiare, libertà nel servizio che si presta; come dono gioioso del proprio agire sociale trasferendo motivazione e speranza alle persone che vengono affidate.

 

Il valore della Bellezza: Come spazio interiore di cura e di visione dell’altro; come capacità di tutela dell’armonia delle cose e delle persone, di salvaguardia del decoro degli ambienti, degli strumenti e degli spazi condivisi; come cura del paesaggio esteriore quale riflesso di quello interiore per favorire generatività e sviluppo del territorio.

 

Il valore del Sognare: Come capacità di andare oltre le apparenze e del già conosciuto; come resilienza di fronte ai limiti per aprirsi a vie inedite con fiducia nell’umanità e nel Cielo; come criterio di lettura del futuro dei processi umani e come orizzonte di senso verso cui orientare il cammino; come capacità di attesa senza lasciarsi travolgere dall’efficientismo delle opere immediate e come capacità di riconoscimento dei segni che offrono un orizzonte più profondo ed esteso nel vedere le cose della vita, rispettando la storia e arricchendola con pensieri ed operosità nuova, ponendosi in maniera costruttiva verso il cambiamento: con speranza e positività.

 

Il valore della Cultura: Come patrimonio che permette di pensare, decidere ed essere responsabili; come valore che supporta il progetto di vita da trasmettere alla nuove generazioni e che favorisce il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica; come desiderio di migliorare il proprio bagaglio esperienziale e culturale al fine di acquisire nuove abilità da spendere a favore del prossimo; come sostegno alla nascita e alla crescita del senso di appartenenza, attraverso la conoscenza ed il rispetto delle radici e della storia della Comunità, valorizzando e tutelando l’identità del processo di cui si è partecipi.

 

Articoli a tutela del processo di rigenerazione comunitaria

Art 1. Gli aderenti alla CE sono tenuti al rispetto delle leggi e in generale delle normative del nostro Paese a tutela della dignità delle persone coinvolte nel processo di rigenerazione (dipendenti e volontari) e dei destinatari che usufruiscono dei servizi offerti al pubblico.

Gli aderenti alla CE sono tenuti al rispetto della normativa interna che regola l’uso e la cura dei beni comuni che la Comunità di Danisinni ETS mette a disposizione degli Enti partner così come sottoscritto nell’accordo di collaborazione tra le diverse parti.

Art 2. La Comunità di Danisinni, nella funzione di coordinamento, si assume la responsabilità verso tutte le Organizzazioni che sottoscrivono la seguente CE, di verificare e garantire la tutela dell’uso dell’immagine sociale di Danisinni da parte di ogni Ente che partecipa al processo rigenerativo autorizzando l’utilizzo del logo e dando opportuna pubblicità nei canali ufficiali della Comunità preposti alla comunicazione. L’Ente viene incluso nell’elenco dei partner, nel sito web della Comunità www.danisinni.it, e può avere un diretto collegamento con il sito proprio.

Art 3. La Comunità di Danisinni sostiene gli Enti partner offrendo l’uso degli spazi e dei beni strumentali nel rispetto dei valori e delle regole stabilite negli specifici accordi di collaborazione tra Comunità e singoli Enti. Ogni Ente si impegnerà a rispettare l’accordo e ad assolvere gli adempimenti obbligatori quali copertura assicurativa e gestione del trattamento dei dati sensibili. Ogni Ente, inoltre, si impegnerà a sottoscrivere la policy di Child Safeguarding per assicurare che il personale, le attività e i programmi portino sempre beneficio e non arrechino mai danno ai minori ai quali ci si rivolge e che eventuali preoccupazioni vengano segnalate e gestite in modo tempestivo ed adeguato.

Art 4. La Comunità di Danisinni stabilisce con i Partner un rapporto di reciprocità e pertanto ogni singola Organizzazione si impegna secondo l’accordo stabilito ad offrire il proprio contributo al processo rigenerativo partecipato.

Art. 5. La collaborazione tra Comunità ed Enti, ispirata ai valori suddetti, si declina nelle seguenti azioni:

  1. a) Cura dei beni comuni: il migliore utilizzo dei beni comuni costituisce uno stimolo ed un ausilio per tutta la comunità e, pertanto, le parti si adoperano congiuntamente alla loro valorizzazione, fruibilità e promozione;
  2. b) Promozione e sviluppo dei beni relazionali: ciascuno riconosce e valorizza i legami di socialità che si esprimono anche nella cura condivisa e responsabile dei beni comuni e nei rapporti di reciproco riconoscimento;
  3. c) Apertura verso tutti: la collaborazione è aperta a tutti, senza discriminazione alcuna e tale principio informa ogni attività svolta ai sensi della presente carta e deve essere rispettato da tutti i soggetti che partecipano ad ogni tipo di iniziativa;
  4. d) Fiducia reciproca e leale collaborazione: ferme restando le prerogative già espresse in materia di vigilanza, programmazione e verifica, la Comunità e gli Enti partner improntano i loro rapporti alla fiducia e leale collaborazione reciproca e presuppongono che la rispettiva volontà di collaborazione sia orientata al perseguimento delle finalità inerenti al processo di rigenerazione ivi descritto.

 

Cura della Salute e della Sicurezza sul Lavoro

Ogni Ente partner per usufruire dei luoghi e dei beni strumentali della Comunità si assume la responsabilità di assolvere previamente a tutti gli obblighi di Legge in materia antinfortunistica, di igiene e di salute e sicurezza sul lavoro, è fatto obbligo a tutti i destinatari del presente Codice Etico di prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro; di utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza; di segnalare immediatamente alla Direzione della Comunità di Danisinni le deficienze delle attrezzature, dei mezzi o anomalie riguardanti i luoghi; di non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione e di controllo; di non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di sua competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri.

Utilizzo del logo ufficiale (goccia con sorriso Dani sinni)

La Comunità di Danisinni ETS è Titolare esclusiva del logo, composto da una goccia con sorriso e la scritta Dani sinni,  e tutti i sottoscrittori della Carta sono tenuti al rispetto nell’espletamento delle attività di propria competenza e di quanto disposto dalla Comunità chiedendone  previamente l’autorizzazione per l’utilizzo dello stesso per attività, progetti, eventi ed iniziative di carattere esterno. È fatto obbligo di utilizzare il logo, oltre a quello dell’Ente che organizza una singola azione, per tutte le attività che sono inserite all’interno degli spazi della Comunità e per tutte le iniziative promosse dalla stessa. È fatto ovviamente divieto di utilizzo del logo per attività difformi o per attività  in palese contrasto con la Carta Etica

Violazione della Carta Etica e Comitato di Vigilanza

La Comunità di Danisinni nella sua funzione di vigilanza istituisce il Comitato di Vigilanza che va a monitorare eventuali violazioni della presente Carta richiamando, se necessario, l’Ente che non vi si attiene correttamente fino a revocarne poteri e funzioni nel caso di ripetute trasgressioni.

Il Comitato di Vigilanza, atto a dirimere eventuali controversie e incomprensioni che potrebbero minare lo spirito solidaristico della Comunità, è composto da quattro membri: uno di diritto è il Parroco della Parrocchia Santa Agnese V.M. e tre sono scelti dal direttivo della Comunità di Danisinni ETS tra i suoi componenti, preferibilmente ricercarti per ratione materiae, e nominati con delibera del Consiglio Direttivo; dura in carica 3 anni, e in caso di votazione alla “pari” prevarrà il voto espresso dal membro di diritto.

 

Accordo di collaborazione

Per quanto concerne i rapporti particolari tra Comunità di Danisinni ETS e singoli Soggetti partner, si rimanda all’Accordo di collaborazione che, insieme alla sottoscrizione della seguente Carta Etica, regola reciproci obblighi e doveri.

Il presente Codice Etico è adottato con delibera del Consiglio Pastorale della Parrocchia Sant’Agnese e sottoscritto dal Presidente della Comunità di Danisinni ETS in data 4 aprile 2021 con efficacia immediata.