Noi di #diDanisinni abbiamo deciso di presentravi periodicamente alcuni dei nostri amici e sostenitori che ci aiutano e supportano e ci stimolano nella relazione con il prossimo, sono relazioni che curano direbbe FratelMauro ..lo spirito e gli ultimi.. Oggi vi presentiamo Yvan Sagnet nel febbraio 2017 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da Sergio Mattarella. Si tratta di un prestigioso riconoscimento al suo impegno contro le schiavitù moderne nel comparto agricolo.
Yvan Sagnet insignito presso il Quirinale dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Sin da piccolo è un grande appassionato della cultura italiana e del gioco del calcio.Arrivato in Italia nel 2008, si iscrive al Politecnico di Torino per studiare Ingegneria delle Telecomunicazioni avendo vinto una borsa di studio.
Finita la stessa nel luglio 2011, si trasferisce per il periodo estivo a Nardò in Puglia. Inizia così a lavorare alla Masseria Boncuri, come raccoglitore di pomodori. Lì Yvan Sagnet scopre il mondo del caporalato e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura. Ha organizzato una grande protesta che si è trasformata in sciopero duraturo contro le inumane condizioni di lavoro nell’azienda agricola. Lo sciopero durato un mese ha portato all’introduzione del reato di caporalato e al primo processo in Europa sulla riduzione in schiavitù, concluso con la condanna di dodici imprenditori e caporali. ed una legge la prima in europa che riconosce il reato e libera schiavi ogni giorno e condanna penalmente i loro aguzzioni. Yvan ha scritto diversi libri importanti ama il tuo sogno e ghetto italia e rilasciato un migliaio di interviste ai network tv e giornalisti internazionali sul fenomeno mostrando problemi e soluzioni, riceve il XXII premio Internazionale Livatino 2016 per il loro impegno nella lotta alla mafia.È tra i fondatori nonché Presidente dell’Associazione Internazionale NoCap che si occupa proprio di combattere la piaga del caporalato. Il progetto nasce per diffondere la cultura del rispetto dei diritti umani e sociali, degli animali e dell’ambiente, favorendo un percorso virtuoso per le aziende e in contrasto con ogni forma di mafia. Con la creazione del Bollino etico e della prima filiera certificata, si passa “dalla protesta alla proposta”link https://www.nocap.it/, come afferma lui stesso. Nelle terre a maggior rischio sfruttamento del Sud Italia, è stato possibile mettere allo stesso tavolo tutti gli attori del processo agroalimentare (lavoratori agricoli, imprenditori, distribuzione ed istituzioni) permettendo di espletare i principi alla base del Bollino Etico, garantendo così il giusto prezzo per i produttori, il rispetto di contratti, diritti e sicurezza per i lavoratori, e l’intermediazione legale delle istituzioni pubbliche nel trasporto e nella selezione di manodopera regolare.
Nell’ottobre del 2019 è protagonista del film Il Nuovo Vangelo del regista svizzero Milo Rau[11], interpretando per la prima volta nella storia del cinema, un Gesù nero. Girato a Matera, in Basilicata nei luoghi che avevano già ospitato cast e maestranze di altri due film dedicati alla figura del Cristo come Il vangelo secondo Matteo di Pasolini e The Passion di Mel Gibson.
Tra gli attori spiccano Marcello Fonte nei panni di Ponzio Pilato, Maia Morgenstern in quelli di Maria che già ricoprì in The Passion; ed Enrique Irazoqui, il Gesù di Pasolini, qui diventato Giovanni Battista.
Sostiene la comunità di Danisinni Sant’Agnese da sempre che li saluta con affetto , grazie Yvan e a tutta la Rete iInternazionale di NoCap ( NoCaporalato) che presto vedremo a Danisinni per alcune collaborazioni in progettazione.