Passa dalla creazione di serre fotovoltaiche la riqualificazione dei Danisimmi. Il progetto vuole favorire la crescita del quartiere garantendo l’autonomia energetica attraverso serre fotovoltaiche di ultima generazione integrate con sistemi di storage, cioè di accumulo. Un percorso che ha il duplice obiettivo di favorire le attività agricole locali e la realizzazione di attività didattiche oltre alla creazione di sbocchi occupazionali attraverso corsi di formazione per tecnici specializzati nelle energie rinnovabili.
L’iniziativa nasce dalla sensibilità dell’assessorato regionale all’Energia per uno dei quartieri più difficili della città, e si inserisce nelle attività e nella visione che il Comune ha messo in campo per rigenerare questo rione compreso via Cappuccini, via Cipressi, Colonna Rotta e piazza Indipendenza.
Questa mattina frà Mauro Billetta, assieme all’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon e al vicesindaco Fabio Giambrone, hanno incontrato una delegazione di enti pubblici e imprese coinvolti a vario titolo nell’iniziativa e pronti a dare il proprio contributo anche in termini di idee e sostegno istituzionale.
È la storica associazione Ises, che si occupa di energia solare dal 1978, a garantire un intervento diretto al quartiere. Un impegno ribadito oggi dal presidente Umberto Di Matteo presente a Danisinni assieme a Diego Percopo, amministratore delegato di EF Solare Italia, primo operatore di fotovoltaico in Italia. Una sinergia che ha visto oggi presente anche l’amministratore delegato di Gse, Roberto Moneta, e Francesco Cappello, responsabile Enea per la Sicilia. La presenza del Gse nasce dalla volontà di voler supportare gli enti locali e quindi il Comune di Palermo e la Regione Siciliana nei progetti di riqualificazione energetica, come quello che riguarda Danisinni e l’asilo, attraverso il meccanismo del Conto termico, che mette a disposizione incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
Accompagnati da fratel Mauro, il gruppo ha visitato i locali della parrocchia, la fattoria didattica e diverse strutture del quartiere su cui l’associazione Insieme per Danisinni sta lavorando per recuperare i locali e realizzare iniziative sociali. Del gruppo facevano parte anche i tecnici del Comune e delle società coinvolte che si sono dati appuntamento a un tavolo tecnico per concretizzare il progetto e avviare subito gli interventi.
“Vogliamo che si realizzino interventi concreti e utili alla comunità – afferma l’assessore Pierobon – faremo la nostra parte stimolando i vari soggetti coinvolti a portare a termine prima possibile i progetti e garantire il loro funzionamento nel più breve tempo possibile. In questo modo contiamo di accompagnare la preziosa opera di fra Mauro che sta contribuendo alla rinascita di questo storico quartiere”.
Per il sindaco Leoluca Orlando e il vicesindaco Fabio Giambrone, “questa di Danisinni si conferma una straordinaria esperienza di rinascita sociale e culturale, governata dal quartiere e supportata da una grande rete che coinvolge pubblico e privato. Con questa iniziativa, Danisinni si pone ora all’avanguardia anche sul terreno della sostenibilità ambientale dimostrando come lo sviluppo o è armonico o non è sviluppo”.